[Misspent Youth - PBF] Rage - Quinta scena

Siamo alla Quinta Scena: We're Fucked

Siamo quasi alla fine, ancora tre scene, per cui questa scena sarà bella tosta, vi avverto...

Faccio io il Framing, fatemi sapere se c'e' qualcosa che non vi va, in caso posso modificare.
Figura d'autorità.. ritroverete il vecchio direttore di Houstin, ma non subito...


Siete nel luogo dove avete portato il direttore di Jason. Il vostro covo o un altro posto più sicuro poco importa. Il direttore è legato, semicosciente o drogato, a seconda di come preferite voi. Non è un problema adesso.
Il vostro problema adesso è il rumore di elicotteri sopra di voi, e la voce metallica di un megafono che vi intima di arrendervi e di uscire con le mani in alto.
Dei tonfi pesanti alla porta vi suggeriscono che stanno per sfondare la porta.

William è con voi?

direi di sì? io farei che William è con noi.

Per il resto Jason guarda Houstin: "facciamo in fretta ma finiamo questa cosa ... non andrò via fino a che non avremmo finito

concordo, willy sta con noi.
Erik si volta mentre guarda dalla finestra (accucciato a livello balcone) e dice:
"Ragazzi questi fanno sul serio.....idee brillanti x andarcene via a parte quella di prendere la scala anti-incendio?"

"Finire?" fece Houstin che stava già prendendo le sue cose e togliendo dalla testa del direttore di Jason uno strano casco pieno di elettrodi "Finiremo quando potrò lavorare in un posto tranquillo" si rivolse al direttore di Jason "mi spiace" disse "ma lei dovrà venire di nuovo con noi...ci serve ancora per un po', poi, come lo ho promesso, se ne andrà per la sua strada"

Il direttore di Jason si alza barcollando sulle gambe malferme. Vi fissa con gli occhi vuoti e poi crolla a terra urlando e tenendosi la testa tra le mani.
Sentite un elicottero atterrare poco distante.

"Ragazzi potremmo usare l'accesso alle fogne che c'è nel seminterrato del palazzo.....so che non è un granchè e che puzza, ma mi sembra l'unica cosa da fare"

Fealoro ha scritto:Il direttore di Jason si alza barcollando sulle gambe malferme. Vi fissa con gli occhi vuoti e poi crolla a terra urlando e tenendosi la testa tra le mani.
Sentite un elicottero atterrare poco distante.

Ma nooo! Vetoooo! Houstin si sarebbe RIFIUTATO di ridurlo così...

apparte che potrebbe non essere colpa nostra, ma come lo abbiamo tenuto per almeno tre giorni fermo nel nostro edificio?

legato e col bavaglio direi...

quindi dopo tutto sto tempo ci sta tutto che sia ridotto così.

cmq carichiamocelo sulle spalle e portiamolo nelle fogne

OK!

e fogner siano, usciamo da uno degli accessi "di servizio" e ci dirigiamo al seminterrato dove prenderemo il tombino x uscire

Non sapete se il direttore si comporta così in base al vostro "trattamento". Presuppongo che non l'abbiate trattato con i guanti, ma neppure torturato. Potrebbero esserci cause "esterne" in effetti.

Vi inoltrate nelle fogne giusto il tempo di sentire la porta sfondarsi e le squadre antisommossa entrare. La vostra uscita di servizio è ben nascosta, probabilmente avrete diversi minuti di vantaggio.

Dove intendete dirigervi?

direi di proseguire fino a sbucare uno-due isolati più avanti, in modo da riuscire a seminare i poliziotti

per me ok

ok!

datemi un attimo di tempo e proseguo

-scusate il ritardo-


Uscite dalle fogne con molta cautela guardandovi attorno. E' una tranquilla serata di primavera [vi va bene?]. La gente è in giro per passeggiare e bada ai fatti suoi.
Non vi è difficile mescolarvi tra la folla. In direttore ha smesso di urlare, sembra intontito e vi segue docilmente.

"dove andiamo?" mormorò Houstin, smarrito, con lo sguardo rivolto al direttore la cui reaizone isterica lo aveva preoccupato. Da quando aveva lasciato il laboratorio aveva sempre vissuto nel covo dei ribelli: era praticamente casa sua. "...ci staranno cercando ovunque..."

"Dobbiamo uscire dalla città, magari trovarci un'altro rifugio nei sobborghi.....almeno finchè le acque non si saranno un po' calmate" Erik sapeva che questo non era da lui, ma era l'unica cosa intelligente che gli veniva in mente, e dop l'incontro con quei bulletti aveva intravisto qualcosa, una speranza forse......buttare via tutto con azioni impulsive non era la cosa migliore.

Mentre parlate tra di voi all'angolo di una strada notate che molti dei passanti si girano a guardarvi, come mossi da un impulso non cosciente.
La folla cresce, si avvicina. Lo sguardo vacuo di chi vi sta intorno diventa aggressivo, feroce. Un bambino, lasciando le mani dei genitori si avvicina cercando di colpire Jason. In un attimo tutta la folla si scaglia contro di voi...

Conflitto
La mia posta è: Non importa che vi salviate oppure no, ma degli innocenti moriranno per vostra mano.

accetto la posta e scappiamo non si è mai fatta una rivoluzione senza sporcarsi le mani

Bisogna vedere se tutto il gruppo è d'accordo...

ci mancherebbe

per me ok! E' molto gwep