Vecchie cose d'Utopia - Come essere un buon Master

Argaille ha scritto:beh in effetti aumentare il livello di difficoltà di un'azione perchè i pg nn riescano a farla è un'azione insensata. secondo me le difficoltà dovrebbero essere calibrate in modo da essere leggermente superiori ai pg, in modo che debbano far fatica a farle ma nn che siamo impossibili x loro

Qui mi sorge una domanda. I manuali non danno nessun consiglio a riguardo? Quelli della White Wolf so per certo che no, non danno uno stralcio di consiglio. Ti dicono cosa fare in caso di azione facile, media o difficile ma non quando determinare se un'azione è facile, media o difficile, lasciando tutto al "buonsenso del bravo master".
Ma per esempio D&D3.5 come si comportava a riguardo? E altri giochi non white wolf? Non c'è niente a riguardo?
Perché se il manuale desse dei consigli sensati, penso che la cosa più sicura sia seguire quello che ti dice il manuale, e al massimo se ritieni che sia sbagliato, metterti d'accordo col gruppo.

I manuali non danno nessun consiglio a riguardo?

Gurps si basa tutto su modificatori, quindi oltre ad avere una scala abbastanza sintetica di come si valuta una azione, fornisce i modificatori che devono essere considerati in ciascuna abilità.

E' abbastanza dettagliato, e non ho mai dovuto o potuto tirare fuori dei modificatori sulla base del semplice arbitrio.

Cmq hai ragione, è sempre meglio seguire il manuale. E, se è importante, dire prima i bonus o i malus che si hanno a disposizione.

in realtà D&D da una scala di difficoltà a incontri e trappole (solo che il grado di sfida deve essere calcolato con attenzione anche dal master perchè a volte son sbagliati), x werewolfs invece la scala la deve decidere il master.